Il rosmarino è un’erba aromatica molto apprezzata in cucina e dalle numerose proprietà benefiche che abbellirà la vostra casa
La sua coltivazione è molto semplice e’ una pianta molto resistente, che non richiede particolari cure e in grado di crescere rigogliosa anche dentro le mura domestiche. In questo modo anche chi vive in appartamento può portare un po’ di verde dentro casa ed utilizzare un ingrediente non trattato con pesticidi e 100% naturale.
Come per molte piante, la coltivazione del rosmarino può essere tramite semi, talea, o acquistando piantine già sviluppate. In ognuno di questi casi, dovrete predisporre un terreno idoneo alla sua crescita, mischiando due parti di terriccio con una parte di sabbia o perlite, così da garantire un ottimo drenaggio dell’acqua in eccesso.
Preventivate inoltre di predisporre un sottile strato di ciottoli o argilla espansa sul fondo del vaso, in modo da scongiurare dannosi ristagni idrici. Scegliete quindi un vaso preferibilmente in terracotta di buone dimensioni, ma non eccessivamente grande, poiché a quel punto il vostro rosmarino crescerebbe velocemente, divenendo fin troppo ingombrante per essere tenuto in casa.
Effettuato il trapianto, collocate la vostra piantina in un luogo ben soleggiato: per mantenersi in salute necessita di un’esposizione solare diretta per un periodo di almeno 6 ore al giorno.
Il davanzale di una finestra rivolta a sud o a ovest è la scelta migliore per dare al rosmarino tutta la luce di cui ha bisogno. Per quanto riguarda le innaffiature, ricordate che il rosmarino non tollera i ristagni d’acqua e i terreni troppo umidi. L’annaffiatura deve quindi essere sporadica e non troppo abbondante, toccate di tanto in tanto il terreno con un dito e intervenite solamente quando sentirete il primo strato ben asciutto.
Quando d’inverno il riscaldamento rimane acceso molte ore, seccando l’aria, potrebbe essere utile predisporre sotto al vaso un vassoietto con della ghiaia bagnata, in modo da aumentarne l’umidità. Raccogliete il rosmarino tagliando le punte dei rametti. In caso la pianta sia adibita a puri scopi ornamentali, intervenite con sporadiche potature in modo da mantenere la forma cespugliosa e contenerne la crescita.